Tra il 1997 e il 2001 sorse il problema di come poter comporre musica elettronica del tipo glitch, noise, ambient senza l'uso di calcolatore, sintetizzatori e supporti digitali, avvalendosi solamente di apparecchiature che usualmente non sono dedicate a generare i suoni, ma ad amplificarli, filtrarli e di facile accesso sia economicamente che di reperibilità; la soluzione dopo un anno e mezzo di ricerche, prove e registrazioni è stata “Assenze”. Per realizzare “Assenze” sono stati usati amplificatori di diversa natura costruttiva, sia per uso HI-FI che concertistico, a transistor e mosfet circuitati per generare dei feedback, equalizzatori grafici-parametrici, filtri, nastri magnetici ed effetti sonori.
L'opera è composta da cinque suite (Ricordi sul tema del mare, Sensazioni dei prati, Baccanali, Cattivo, Dinamiche dell'attesa) contenute in un doppio album dove tra primo e secondo la differenza sussiste, se pur minima, nella diversa circuitazione degli amplificatori, dei mezzi addizionali usati per generare i suoni e gli effetti sonori utilizzati.
– “Ricordi sul tema del mare” nasce dal desiderio di voler raccontare il mare di un'estate che va dalle notti ad ascoltare le onde, alla partecipazione a Scissuretion (festival di contemporaneità culturale svoltosi a Gaeta in provincia di Latina), alla scogliera, al faro. Per realizzare i quattro brani che compongono la suite si è amplificato il rumore di fondo dei nastri magnetici e reinciso in modo seriale dai 74 passaggi di “La Fuggitella”, ai 122 di “Le scissure”, il tutto filtrato negli equalizzatori per generare più suoni sovrapposti di onde marine che s'infrangono fino a rompersi in “Ripari di Giobbe” dove c'è la tempesta sulla scogliera e gli echi dei suoni che
arrivano dal porto, delle navi mercantili. In “Punta della Penna” (il faro), gli amplificatori vengono posizionati l'uno di fronte all'altro e utilizzati come emettitore di suono uno (il suono è generato da oggetti metallici) e l'altro come microfono.
– In “Sensazioni dei prati” vengono descritte le emozioni nate dai prati di alta montagna, dalle farfalle, dal vento sugli impianti della funivia in “Sibilìo”, dalle riflessioni nel ritorno a casa in automobile di “Importanza”, dalla consapevolezza di avere qualcosa di nuovo a cui pensare di “Dentro un nuovo nome”, fino all'esaltazione in chiave barocca del feedback in “Arancio del pesco”, dove lo sguardo si ferma sul voler raccontare le foglie color arancio che cadono nell'autunno di un pomeriggio campestre.
– “Baccanali” è inteso come un compendio e contributo personale, omaggio ad una fase dell'adolescenza. In “Qualcosa è cambiato” ci si sofferma sul periodo di mutamento nello stile della musica techno nei rave e negli spazi occupati e su delle ragazze che si abbracciano e piangono e poi gridano, bevono e rimangono in silenzio per ore di “Infelici varietà del grigio (ragazze coi colori freddi)”.
credits
released October 17, 2001
“Ho sempre amato i suoni dell'orecchio, i sibili, i ronzii, il rumore percepito nell'acqua, controvento, nelle tempeste, nel silenzio.”
Flavio Scutti is a producer of video and sound digital art. He started to be interested in computer graphics as a teenager,
when he bought a Commodore Amiga. Since 1995 he's leading researches about new and experimental audio-visual languages, through the study of electronic systems.
David Ciampalini, founder of the Ambient-Noise Collective, bridges musique concrete with psychedelic soundscapes on his debut solo LP. Bandcamp New & Notable Feb 16, 2021